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Micro-influencer: meno è meglio

20.11.2023

I micro-influencer sono molto richiesti dalle aziende. Questo perché i loro follower sono particolarmente legati a loro. Questo si riflette anche nei tassi di coinvolgimento e di conversione quando i micro-influencer presentano dei prodotti. Qui analizziamo i motivi di questo fenomeno e come le campagne di influencer con i micro-influencer possano essere un successo totale.

  • Cosa sono i micro influencer?/u>
  • Micro influencer vs. macro influencer: quali sono le differenze?
  • Come fare in modo che le campagne di micro influencer abbiano successo?
  • Conclusione

Cosa sono i micro-influencer?

I micro-influencer pubblicano regolarmente contenuti sui social media e hanno fino a circa 50.000 follower. Sono compresi anche i nano-influencer, che hanno circa 1.000-10.000 follower. Alcuni classificano anche un numero di follower fino a 100.000 come micro-influencer. Come regola generale, minore è il numero di follower, maggiore è il tasso di coinvolgimento.

In Germania il tasso di coinvolgimento è quasi del sette per cento per i follower tra i 1.000 e i 5.000, mentre è di poco superiore al due per cento per i macro influencer. Per questo motivo la collaborazione tra aziende e micro-influencer sta crescendo rapidamente. Secondo l’Influencer Benchmark Report, all’inizio del 2020 il 300% in più di micro-influencer collaborava con le aziende rispetto al 2016.

Micro-influencer e macro-influencer: quali sono le differenze?

Il fatto che una persona rientri nel macro o nel micro-influencer dipende da vari fattori. Questi includono principalmente il numero di follower, ma anche l’attenzione alla personalità o all’argomento, nonché l’intensità dell’interazione con i follower e i gruppi target.

  • Numero di follower: da 50.000 a 100.000, si parla generalmente di macro-influenza. I confini in questo caso sono ancora piuttosto sfumati, in quanto vengono utilizzate diverse categorizzazioni. Tuttavia, come già detto, le comunità più piccole eccellono in particolare in termini di engagement e tassi di conversione.
  • Costi: i micro-influencer sono di solito molto più economici da lavorare e sono quindi molto interessanti anche per le aziende più piccole e le start-up. Spesso un micro-influencer può anche essere motivato con prodotti gratuiti. Il budget medio in questo caso è inferiore a 200 euro per post, mentre i macro-influencer possono costare molto di più, a seconda del numero di follower.
  • Specializzazione in un settore: i micro-influencer di solito si specializzano in un’area tematica definita, come la bellezza, la moda, i viaggi o il cibo, o addirittura in nicchie di settori. Di solito sono esperti nel loro campo e sono quindi percepiti come autentici. Godono quindi di un livello di credibilità molto elevato.
  • Tipo di collaborazione: i micro-influencer di solito preparano i contenuti da soli. Sono registi, fotografi, copywriter e redattori, tutto in uno. Di conseguenza, i processi decisionali sono brevi e si può agire rapidamente. Con i macro-influencer bisogna calcolare tempi più lunghi, perché di solito lavorano con agenzie o uffici stampa.

Trovare gli influencer giusti per un marchio o un’azienda è la parte più difficile del lavoro. Idealmente, gli influencer devono essere un “match” a lungo termine con la loro presenza online, poiché i contenuti creati dagli influencer rimangono visibili per molto tempo e possono essere aggiornati più volte.

Come fare in modo che le campagne di micro-influencer abbiano successo: 4 suggerimenti

Nella selezione dei micro-influencer giusti occorre investire almeno lo stesso tempo che si dedica alla valutazione di un manager. Vale la pena trattare gli influencer come dipendenti dell’azienda: solo se si identificano pienamente con l’azienda possono anche rappresentarla in modo credibile ai loro follower.

1. definire l’obiettivo di marketing

Ogni campagna di influencer inizia con un obiettivo e una strategia. Quale gruppo target è interessante? Per quanto tempo, quando e dove deve svolgersi la campagna? Quale budget è disponibile? Come si inserisce il micro-influencing nella strategia di marketing complessiva? Solo se tutti i punti chiave sono chiari, l’influencer capirà il concetto e il lavoro di briefing.

2. iniziare la ricerca

Prima di entrare in contatto con gli influencer, è opportuno creare una personalità dell’influencer ideale. Poi si può iniziare la ricerca. La cosa migliore è iniziare a scandagliare i propri follower alla ricerca di potenziali collaborazioni, seguita da ricerche di hashtag basate sul settore. Anche le agenzie o gli scout sono spesso molto utili a questo punto e vi risparmiano il lungo e spesso noioso compito di fare le vostre ricerche.

3. trovare micro-influencer adatti

Gli influencer locali possono essere particolarmente interessanti in termini di collaborazioni e campagne a lungo termine, in quanto la partnership può poi estendersi al mondo reale, ad esempio agli eventi dal vivo. Inoltre, è dimostrato che i clienti si identificano maggiormente con gli influencer della loro zona, il che a sua volta aumenta la loro credibilità.

4. misurare il successo

Durante il processo di pianificazione, occorre definire anche i KPI da monitorare e analizzare. Si tratta di aumentare la consapevolezza o il coinvolgimento effettivo? Oppure l’obiettivo è la conversione? A seconda di ciò, i contributi ai contenuti possono avere un aspetto diverso.

Per assicurarsi che il micro-influencer marketing porti benefici alla propria azienda e al proprio marchio e non si trasformi in un boomerang, è importante riflettere attentamente su questi quattro punti e chiedere aiuto, se necessario. Le agenzie di influencer marketing sono le persone giuste da contattare a questo proposito.

Conclusione

Il micro-influencer marketing non solo continuerà a crescere rapidamente, ma potrebbe diventare il metodo di influenza più importante in assoluto. I micro-influencer sono considerati competenti, autentici e credibili. L’influencer marketing è anche relativamente poco costoso, richiede poca amministrazione e consente di raggiungere i gruppi target esattamente dove si trovano. Tuttavia, funziona solo se l’influencer e l’azienda sono in perfetta sintonia.

L’influencer marketing è e rimane una parte importante del marketing mix. In qualità di agenzia esperta di micro-influencer, SeedingUp vi supporta con la giusta campagna di influencer per realizzare i vostri obiettivi pubblicitari in modo sostenibile, autentico e di successo. Il nostro team sarà lieto di assistervi con collaborazioni e domande. Basta contattarci e mettersi in contatto con noi.